COMUNICATO STAMPA NEWTON PAYTON BARI 21/12/2011

Pallanuoto, A2: L’Ener Payton Bari trionfa nella sfida salvezza con il Pescara: abruzzesi battuti 14-10 .
Tau: “Abbiamo fatto vedere di che pasta siamo fatti”


ENER PAYTON BARI – Simply Sport Pescara 14-10 (2-2; 7-2; 3-2; 2-4)

Payton Bari: Cappuccio, Foglio 2, Rossi 2, Bartoli, Angarano, Mannarini, Ferrone 2, Santamato 2 (1 r), Di Pasquale 2 (1 r), Patti, Ivancevic 1, Cuccovillo 3, Vettone. All. G. Tau

Simply Sport: Guetti, Moscardino, Figes 1, Mugnaini 3, Cianfrone, De Ioris, Mazzi 1, Provenzano, Provenzale 1, D'Aloisio 1, Gobbi, Giordano 2, Morachioli 1. All. Stritof

Arbitri: Stefano Alfi e Luigi Barletta di Napoli.
Note: Superiorità numeriche: Payton 3/10 + 2 rigori e Simply 3/7. Spettatori 200



Resteranno a lungo scolpite negli occhi e nei cuori dei tifosi della Ener Payton Bari e degli appassionati baresi di pallanuoto la feroce determinazione e la straordinaria voglia di vincere che sono state il vero volàno dei ragazzi di Giovanni Tau nella loro prima splendida affermazione nel campionato di A2 stagione 2011/2012 contro gli abruzzesi della Simply Sport Pescara, battuti per 14-10 e lasciati da soli sul fondo della classifica. Il rischio principale in quella che alla sesta giornata di campionato era già una sfida salvezza a tutti gli effetti era proprio quello di non riuscire a reggere psicologicamente il peso del’importanza della posta in palio per una squadra giovane come quella barese, scesa in vasca con l’ulteriore pressione di giocare di fronte al proprio pubblico. Proprio la splendida reazione, mentale prima che tecnica, di Di Pasquale e compagni è il segnale più positivo che la formazione barese potesse dare in questo importante match prenatalizio, dal quale emerge una certezza: l’Ener Payton Bari potrà dire la sua a pieno titolo nella lotta per non retrocedere. Il primo quarto è di studio da ambo le parti. Tensione e nervosismo si tagliano a fette, tra errori, disattenzioni, scorrettezze reciproche. Sicchè dopo il gol del pescarese Morachioli che sblocca il risultato (0-1) dopo 50”, si assiste ad un lungo silenzio degli attacchi delle due contendenti, che fanno fatica a rendersi pericolose. La situazione di impasse termina sul finire di frazione: Foglio in controfuga sigla la rete del pareggio (1-1). Ma la gioia barese dura pochissimo: nell’azione successiva una spettacolare girata di Mazzi riporta avanti Pescara. Qui si comincia a intravedere negli occhi dei ragazzi di Giovanni Tau quella grinta rabbiosa che sarà il segreto del loro successo: la replica di Rossi arriva infatti immediata, allo scadere dei primi otto minuti (2-2). La svolta del match si concretizza nei primi entusiasmanti quattro minuti del secondo quarto. Le calottine biancoverdi tornano in vasca animati da una combattività quasi selvaggia, sovrastando gli spaesati avversari in ogni zona del campo di gara. La Payton va a segno ben cinque volte in metà tempo, segnando definitivamente un match da quel momento in poi dominato. Cuccovillo in superiorità numerica, Santamato in controfuga, Di Pasquale prima su rigore poi con una spettacolare beduina e Ferrone mettono una seria ipoteca sui primi tre punti della stagione (7-2). E non appena Giordano prova a far riemergere dagli abissi gli ospiti (7-3) ecco che Ferrone da sotto misura e Rossi dalla distanza spengono sul nascere ogni velleità abruzzese (9-3). È ancora Giordano a ricordare a tutti che Pescara è ancora in gioco (9-4). Nel terzo tempo i padroni di casa cominciano a gestire l’enorme vantaggio, rispondendo colpo su colpo ai tentativi dei rivali di rimettersi in qualche modo in carreggiata. Alla doppietta di Mugnaini replicano Santamato su rigore, Cuccovillo e Foglio (12-6). L’ultimo tempo serve solo a legittimare la prima gioia bianco verde sgtagionale con Di Pasquale e compagni che si concedono qualche pausa di troppo, ma senza rischiare nulla. Arrivano così il gol dell’ex Provenzale e le reti del talento inglese Figes, di Mugnaini e di D’Aloisio, inframezzate dalle marcature baresi di Ivancevic e Cuccovillo, che diventa il capocannoniere del team pugliese con 11 realizzazioni. Finisce 14-10: il modo migliore per festeggiare il Natale in casa Payton. “Finalmente siamo riusciti a far vedere di che pasta siamo fatti” – le parole a fine gara di uno strafelice Giovanni Tau, tecnico della squadra barese – “la determinazione con cui abbiamo affrontato questa partita difficilissima soprattutto sul piano psicologico ci deve essere da esempio per tutto il resto del torneo. Ora piedi per terra e tutti al lavoro per sfruttare al meglio la lunga pausa del campionato (si torna a giocare a febbraio dopo gli Europei, ndr): alla ripresa dovremo farci trovare pronti per racimolare punti dappertutto”.


   
 
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